Il maestro

Oggi come mai c’è molto interesse nei giovani per le arti marziali anche se non sempre vengono inquadrate correttamente nella giusta maniera. Si tratta perciò di una pratica che riveste, soprattutto per i giovani, un ruolo educativo e rappresenta per tutti una vera e propria scuola di vita. Come si può intuire da queste prime considerazioni il ruolo di allenatore di Kung-Fu è molto complesso, ma proprio per questo assai importante.

Spesso nel Kung-Fu a causa della sua natura intrinseca, le emozioni vengono esasperate, e di conseguenza viene alla luce il vero carattere del ragazzo: è proprio in quell’istante che l’intervento dell’istruttore avrà maggior valore, in quanto più incisivo e duraturo nel tempo, pertanto dovrà essere equilibrato, saggio e competente. Mai come in questi casi il tecnico di Kung-Fu assume il ruolo di educatore, perciò è molto importante creare degli ottimi quadri tecnici. L’istruttore diventa quasi un «architetto», capace di programmare e di progettare, non gli bastano perciò conoscenze tecniche specifiche sul suo sport, gli occorrono anche quelle scientifiche generali e culturali di base.

Il Kung-Fu è tutto ciò che esprime gusto, bellezza, eleganza e ricerca, “Marziale” è tutto ciò che esprime giustizia e fierezza. Questo è un messaggio che può essere accolto dall’umanità intera, lo consiglio ai giovani che si avvicinano per la prima volta al Kung-Fu l’umiltà, la fedeltà all’insegnamento del Maestro, la costanza nell’allenamento, una buona cura della ginnastica e la meditazione, poiché lo studio di un’Arte mira sempre alla formazione sia fisica che mentale di un individuo.

Il buon insegnante deve sapersi offrire a tutti, non solo come attività per la difesa della salute fisica, ma anche come vocazione culturale, sia per il contributo che sa dare allo sviluppo della personalità umana, sia come mezzo pedagogico e scuola di vita.

Osservare i caratteri predominanti di un allievo, deve essere una delle peculiarità del maestro. Se un allievo è timido dovrà imparare ad aver fiducia in se stesso, se invece è irrequieto o troppo vivace, dovrà controllare la propria aggressività, e tutto questo grazie al lavoro personalizzato ed alla capacità di intervento del maestro.